mercoledì 27 dicembre 2006

Abbigliamento invernale

L'inverno è bello anche perché si rinnova l'abbigliamento tecnico ed effettivamente è piacevole correre e non sentirsi con il sudore ghiacciato addosso.
Personalmente ogni circa tre mesi mi reco a Decathlon a fare un po’ di “scorte” mentre per le esigenze più impellenti raggiungo il negozio specializzato più nelle vicinanze.
Sono un gran fun del marchio (o brand che dir si voglia) Kalenkji che abbina una buona qualità a degli ottimi prezzi. Qui in trentino ho portato il completo (fuseaux e maglia) Nova Dry 2 (varia da 1 a 3 a seconda del potere coprente, 3 è il più caldo). Nei giorni un po’ meno freddi ho anche i fuseaux Nike con tecnologia Dri Fit. Sotto la maglia d’allenamento abbino sempre una t-shirt tecnica (ne ho circa 6-7, tutte della Kalenkji Nova Dry 1 e una Nike Dri Fit). Ho poi altre due maglie d’allenamento: una Asics Duotech che ha un potere coprente simile alla Kalenji Nova Dry 2 e un Adidas Clima Cool .
In questi giorni freddi abbino anche una fascia copri orecchie Adidas Clima Warm ed un paio di guanti Kalenji. Devo dire che fino a qualche giorno fa correvo benissimo con addosso due t-shirt Kalenji (una a contatto con la pelle a maniche corte ed una sopra a maniche lunghe).
E veniamo alle scarpe: utilizzo le Nike Air Perseus che mi aiutano nel correggere la mia corsa da pronatore e con le quali percorro in media 700 km. Effettivamente devo dire che le calzature Nike mi danno una morbidezza e reattività maggiore rispetto alle altre scarpe che ho provato. Per le gare e gli allenamenti dai 3’35’’ in giù uso le Nike Air Pegasus T/C , zero protezione ma sembra proprio non averle ai piedi.
Rimpiango solo una cosa della tecnologia applicata alle calzature sportive: l’Ellesse gialle firmate Gianni Poli; altri tempi, altre corse!!!

Dal Tevere all'Adige




Ultimamente, mare o fiumi che siano, mi ritrovo sempre a correre affianco a dell'acqua che scorre. Dal Tevere all’Adriatico, dall’Adriatico all’Adige.
Questi giorni sono infatti in Trentino, proprio nella vallata attraversata dall’Adige. Qui c’è una pista ciclabile che da Pilcante (è vicino ad Avio, il paese dove mi trovo io) arriva fino a Bolzano. Tutt’ora non è completata ma il chilometraggio massimo che serve a me (sui 20 km, quindi 10km di rettilineo sono più che sufficienti) è servito benissimo.
Le temperature qui non sono né quelle di Roma né di Pescara ma nemmeno di Milano.
Ieri prima uscita con il termometro a 3 gradi: il freddo c’è, nei tratti di percorso più ombreggiati senti un po’ il piede che fa fatica a tenere gli appoggi perché c’è sempre una leggera patina di giacchio. Ma è un freddo secco, non umido e dopo circa 15’, mentre il tuo corpo si è riscaldato, non lo avverti più.
L’aria fresca e la mancanza di smog mi danno una piacevole sensazione di benessere. Mi piace essere su questa stradina in mezzo a campagne coltivate a vite, ad avere i monti che sembrano quasi a portata di mano.
Ora capisco anche chi pratica lo Sky Running, una disciplina estrema ma che ti permette di correre in mezzo a scenari bellissimi! Chissà forse un giorno capirò anche chi corre 24 ore di seguito in circuito (ma vi assicuro che per il momento non è così).
Oggi comunque un allenamento basato sulle ripetute corte (10 volte i 400 metri). Che faticaccia!!! Un allenamento basato su questi ritmi era da circa 15 anni che non lo facevo (per chiarimenti su questi tempi così dilatati consulta pure il mio profilo) e non è per niente facile. Ho misurato quindi un rettilineo di 400 metri sempre con il mio fido Garmin Forerunner 205 e mi sono trovato nei 400 corsi all’andata leggermente contro vento e quindi viceversa al ritorno.
Comunque dopo 5 chilometri di riscaldamento questi sono stati i miei tempi sulle 10 ripetute:
1'15''22 - 1'09''99 - 1'14''00 - 1'10''07 - 1'13''23 - 1'10''24 - 1'14''77 - 1'11''50 - 1'15''16 - 1'10''32

domenica 24 dicembre 2006

Vigilia di corsa

Oggi corsa sul lungomare di Pescara.
Siamo partiti in cinque per farci forza del freddo che inspiegabilmente (anche se siamo ormai a fine Dicembre non mi ricordo quest'anno un giorno così freddo, nemmemo a Milano) ci si abbatteva contro.
Dopo i soliti chilometri di riscaldamento eccomi assieme a Franco Di Bonaventura, Alessandro Di Cintio, Alessio Bisogno e Mario De Benedictis ad iniziare un lungo lento di 18 km.
Le ripetute di ieri si sono fatte sentire ed i primi 6km sono stati abbastanza faticosi (a livello muscolare). Poi d'improvviso è uscito dal grigiore assoluto un bel sole tiepido che ci ha premiati dell'uscita pre natalazia e la temperatura si è alzata. Abbiamo percorso i nostri 18km in 1h18'43'' alla media di 4'22'' al km.
L'ultimo km c'è stato un po' di "movimento" ed è partita una volata tra Mario, Alessio ed Alessandro. Io e Franco abbiamo continuato con il nostro ritmo chiudendo in 3'59'' mentre Mario credo viaggiasse intorno ai 3'15''.

sabato 23 dicembre 2006

Ripetute a Pescara


Ed eccoci a Pescara, mia città natale e città dove tutt'ora vivono i miei genitori.
Grazie a Pescara ho anche riniziato a correre, o meglio grazie al pescarese Mario De Benedictis che mi ha indirizzato ad un allenamento mirato.
Quando un anno fa ho rincontrato Mario (è stato il mio allenatore quando ero un ragazzino, oltre ad esserlo stato di atleti olimpionici) ho manifestato a lui l'idea di fare qualche uscita per sgambettare un po' e… di correre una maratona.
Ebbene si: dopo 15 anni di totale inattività avevo in mente di correre una maratona nel giro di pochi mesi (per l’esattezza quasi 3 mesi, la maratona che volevo fare era quella di Roma).
Quindi la domanda da farsi è: ero incosciente nel pensare di poter affrontare i 42km con 3 mesi di preparazione o c’era di mezzo altro?
Il problema credo fosse, e lo è tutt’ora per tantissimi neo podisti, il risalto mediatico che viene dato alle imprese di corsa estrema ( maratone in alta quota, 100km nel deserto, 50 maratone in 50 giorni…) che fanno così passare per normale, quasi una passeggiata, affrontare una gara di 42km e 195 metri.
Per fortuna ho rincontrato Mario, mi ha subito bloccato nella mia insana idea (con molto tatto devo dire) e mi ha fatto fare (con le sue tabelle di allenamento) progressi a non finire.
Come le ripetute che abbiamo fatto oggi ( le mie prime ripetute da 15 anni a questa parte)
8 volte i 1000 metri.
Questi i tempi:
3’19’’ 3’16’’ 3’25’’ 3’19’’ 3’21’’ 3’19’’ 3’21’’ 3’19’’
Ah… comunque la maratona la farò… ma prima affrontiamo le mezze!!!

giovedì 21 dicembre 2006

E vai con gli Squallor...


Oggi sempre sul lungotevere progressivo di 12km. (ultimi 7km a 3'40'', ultimo mille 3'17'')
Ma la cosa più grande è stata che mi sono portato dietro il mio lettore mp3 con i pezzi degli Squallor. Esperienza mitica correre e sentire pezzi come Tangon.13 Carceri d'oro Il Computer Amadeus...
Cosa ci vuole correre sentendo Queen, U2 o simili? Andare a 3'17'' al km e sentire "Piacere Pesce" è soltanto un segno di una forma fisica perfetta e anche di una freschezza mentale non indifferente...
Vi riporto quasi integralmente il testo:
" Sono Don Bairo, degli Scappellati di Viareggio,ho 'nfrontato un viaggio pieno di… di felidi,da qui al mar del Caspio. Eccheccaspio!…Ho affrontato alcuni problemi di carattere generale:primo, non avevo la macchina; secondo, non avevo il dito per fare l'autostop,perché sono monco. E allora l'ho fatto col braccio,si è fermato solo un camionista, tale…un russo, Budroski Balmiro, una panza di vermo grandissimo,grosso, alto, biondo e senza gambe. Come lo guidava questo camion?Eravamo due storpi e una chitarra, e andavamo verso… il…Come si dice quando si passa la frontiera? La corteccia di ferro.E arrivammo. Due Vopos, le guardie svizzere… no, le guardie rumene…Le guardie rosse, ci chiesero i documenti. A me mi è uscito un rotolo di carta igienica, al camionista neanche quello,ma dietro al camion c'era una sorpresa: uscì u… un piccolo nano infortunato,senza capelli, assomigliava stranamente a Cesare Ragazzi,ma dopo sette chilometri avemmo il primo incidente,si schiattarono contemporaneamente sei ruote su qui…ndici,perché era un long vai-col. Lo voglio dire in inglese perché ho studiato alla… alla Sorbona.Il poliziotto che ci fermò aveva tre denti cariati e uno sano, senza lingua, parlava a gesti, ci fece un 4 4 4 8 7 2, che sembrava il numero di telefono di una mia zia in colonia a Riccione, senza tenda, prezzo settemilaecinquecento lire con brioche alla mattina, senza colazione, con un po' di sabbia in un bicchiere, sole ustionato lo vendevano a duemila lire il chilo, e mille lire uno sternuto.Avanti avanti avanti avanti il poliziotto cercò di scambiare il nano,che ormai era ghiacciato, il famoso Nano Ghiacciato, con una spia che avevamo perduto dietro una ruota di scorta.Allora io sono stato fermo e… garenatomi dietro la mia tonaca dissi: Spia si nasce, non si cresce.E lui disse: Piacere, pesce.
Non li avete mai sentiti...
Andate sul loro sito (www.squallor.com )e ne sentirete delle belle

mercoledì 20 dicembre 2006

Lungotevere, Milano e di nuovo lungotevere

Nella passata settimana altri due allenamenti a Roma: un lento di 10km a 4’10’’ al km (giovedì) e un medio sempre di 10km a 3’47’’(venerdì).
Venerdì stesso sono partito per quel di Milano.
A Milano ho girato sabato e domenica il video clip degli Emoglobe (hanno un bel sito che vi consiglio di andare a vedere http://www.emoglobe.com/ ) per la regia di Francesco Cannito.
Ecco quando si gira un video è proprio difficile andare ad allenarsi perché gli orari di lavoro sono sempre “hard”. Sabato sveglia alle 7 ed ero di nuovo a letto alle 2 (naturalmente di notte). Il giorno dopo 8-23.
Lunedì pensavo di poter fare l’allenamento in programma, ma a Milano è proprio difficile trovare un posto in centro dove andare a correre.
Lo strumento che mi aiuta ad avere sempre monitorato il chilometraggio e la velocità è l’orologio con GPS Forerunner 205 ( sito http://www.garmin.com/products/forerunner205/ )
Mi permette appena uscito di casa o dall’albergo di iniziare a correre immediatamente senza andare alla vana ricerca di percorsi misurati.
Ho anche ricevuto da Mario De Benedictis i nuovi programmi fino al 14 gennaio 2006 dove abbiamo programmato il campionato di società di corsa campestre.
Poi si passerà al 21 gennaio con la 10km su strada “La corsa di Miguel” (il sito è http://www.lacorsadimiguel.it/ ).
Tutto questo in vista della Stramilano http://www.stramilano.it/ del 1 aprile che si svolge sulla distanza canonica della ½ maratona (21,097 km) ed è l’obiettivo principale di quest’anno. Lì vedremo come andrà e forse bisserò la distanza a Maggio nella Riviera D’Abruzzo Half Marathon (sito http://www.runnersadriatico.org/ ) a Giulianova.
Oggi nuovo allenamento sul Tevere: un lungo lento di 16km a 4'02'' al km.

mercoledì 13 dicembre 2006

Lungo Tevere...

Ed eccoci come quasi ogni giorno al consueto allenamento.
Oggi mi trovo a Roma e quando sono qui mi alleno solitamente sul lungotevere. La ragazza che mi dà ospitalità questo periodo (l'attrice Clarissa Leone www.clarissaleone.it ) abita proprio a 200 metri dalla Città del Gusto (per intenderci zona Piazzale delle Radio - Ponte di Ferro) e da lì è comodissimo prendere la strada che porta sul lungotevere.
L'allenamento odierno è stato un progressivo di 12km che avevo da fare per metà sui 4'10'' al km poi 4km a 3'50'' e gli ultimi due a 3'40'' - 3'35''
Sono andato un po' troppo forte e questi sono stati i passaggi al km
4’02’’ 4’12’’ 4’06’’ 4’01’’ 4’03’’ 4’05’’ 3’38’’ 3’42’’ 3’38’’ 3’42’’ 3’42’’ 3’21’’ media al km 3'51''
Comunque è un buon periodo per me e quindi non ne ho risentito per niente.
I prossimi appuntamenti saranno la Corsa di Miguel il 21 gennaio a Roma (www.lacorsadimiguel.it ) e con De Benedictis stiamo cercando quale mezza maratona affrontare tra fine marzo e primi di aprile

Eccoci qua... Ovvero come passare da trenta sigarette al giorno...

foto di Fabrizio Colucci

Eccoci qua... Ovvero come passare da 30 sigarette al giorno a 3'25'' al km.
Tutto è iniziato a Gennaio del 2006 quando ho smesso di fumare: esattamente il giorno di Capodanno (non la sera, ma la mattina tardi al risveglio). Non è stato assolutamente facile iniziare ad allenarsi.
Ecco ad esempio cosa scrivevo sul mio diario di allenamento il 3 gennaio 2006 “Caltagirone, Villa Comunale, Fondo misto collinare. Corsa Lenta 8’ Ho le gambe a pezzi. Infatti sono riuscito a correre per soli 8’ di seguito”
Poi grazie all’aiuto di Mario De Benedictis
(trovate tutte le informazioni possibili su di lui nel sito http://www.myspecialtrainer.com/medaglieremario.html ) sono tornato a sorridere.
Sorridente come la foto che mi ritrae nella mia prima gara disputata
( Roma Urbs Mundi 15 ottobre 2006 classifica completa sul sito http://www.h2smarathon.it/classifiche/download.asp?gara=683&anno=2006&evento=Generale&nomefile=8^%20Roma%20URBS%20Mundi%20-%20Run%20for%20Food.xls )
39esimo classificato su 1907 arrivati... non male!!!
Sui 10km il tempo è di 35'38'' ovvero 3'34'' al km. Ma la gara l'ho impostata chiaramente in tranquillità. Ne è un esempio appunto la foto che mi ritrae al 5° km (se non l'avete capito io sono quello sorridente con la mano alzata. Saluto con un "ottimo" uno dei miei due accompagnatori: il regista Vito Palmieri - a sinistra con il giubbino)
Il 3 dicembre invece ho fatto più sul serio nella terza edizione della Sette Camini in Corsa. Il percorso di 10,6km è stato coperto in 36'25'' al ritmo di 3'26'' al km è mi ha permesso di arrivare 9° classificato e 3° di categoria
(classifica sul sito http://www.settecamini.info/atletica/Classifica_Settecaminiincorsa_2.pdf )