mercoledì 22 agosto 2007

Alessandro Di Cintio il vero amatore (nascosto tra i file dell'hard disk recuperato)

Alessandro Di Cintio a Rubiera (settembre 2006)





Recuperare i dati dal proprio hard disk distrutto costa parecchio. A me è costato 696 euro ed è stata l’offerta migliore che ho trovato in giro (sul sito http://www.storageservice.it/ ).
Tra i vari file che ho recuperato ci sono le foto dei campionati italiani di mezza maratona nel 2006 a Rubiera. Non dico che ho speso 696 euro esclusivamente per questa cartella ma in cuor mio, quando l’hard disk è andato in fumo, tra i miei primi pensieri ci sono stati appunto i files di Rubiera.
Come mai?
A Rubiera ha corso Alessandro Di Cintio (che ora corre con i colori della mia società: la Runners Adriatico di Giulianova ) al quale, a fine gara, ho fatto alcune foto. Chi è Alessandro? Alessandro è uno che si alza tra le 3 e le 4 di mattina per andare a lavorare e il pomeriggio si allena.
A Rubiera Alessandro non aveva nessuna speranza per il titolo e mai l’avrà. Eppure eri lì alla partenza. Ed è partito, ha corso, ed è arrivato (con un invidiabile 73’ e spicci) e poi è tornato. Tornato non in albergo, ma direttamente nella sua Pescara, subito dopo, senza neanche attendere la premiazione.
I ccd della mia fotocamera digitale lo hanno catturato proprio in quell’istante, nella foto qui sopra.
Il sole al tramonto lo riscalda per gli ultimi istanti, il suo piccolo trolley è tutto ciò che ha, e alle spalle si lascia il traguardo. Una piccola bottiglietta d’acqua, alla quale si è prima dissetato dopo la fatica, luccica in una Rubiera ormai deserta. Due signore in lontananza, con delle bianche buste della spesa, vanno a preparare la cena e sono ignare dei chilometri che Alessandro dovrà ancora fare. Aspetta ora un soporifero autobus provinciale che lo porterà nella piccola stazione di Reggio. E da lì a Bologna, poi si cambia e il notturno fino a Pescara. Appena sceso dall’ultimo treno lo aspetta nuovamente il lavoro.Ecco perché per me Alessandro Di Cintio rappresenta il vero amatore…

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono originario abruzzese (del teramano interno) trapiantato a Roma e podista come te. Non posso che essere d'accordo con tutto quello che hai detto. Il movimento dell'atletica in Italia ormai si regge esclusivamente sugli amatori come Di Cintio. Persone come lui andrebbero portate nelle scuole per far capire ai ragazzi cos'è lo sport e quale importanza esso rappresenti come scuola di vita. Complimenti, bel post.

recupero dati ha detto...

oggi ti costerebbe massimo 600€!

Anonimo ha detto...

Con loro io ho speso di meno, ma credo sia dipeso anche dal tipo di danno.